Considerazioni sul Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata relativo alla Scheda Norma D13 – sub ambito 22SN6 (località Via Guerci-Tangenziale nord).

 

All’Assessore alle Politiche Urbanistiche

Dr. F. MANFREDI

All’Assessore alla Mobilità e Viabilità

Dr. D. MORA



e          p.c.                                        Alla Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale

Arch. C. Barbieri

Al Presidente Quartiere San Leonardo

M. Cesari


Egr.gi Assessori,

premesso che, in generale, l’urbanizzazione più o meno consistente di piccole aree di risulta tra la città consolidata ed i vari tracciati delle tangenziali non può essere giudicata in modo particolarmente favorevole, riguardo l’intervento in oggetto, si rendono necessarie ulteriori osservazioni dovute alle particolari destinazioni d’uso indicate ed alle soluzioni viabilistiche prospettate.

Il progetto considerato ha le sue origini negli anni ’90 e a quel tempo si richiedeva la possibilità di realizzare un’attività alberghiera, ora invece, si prospetta un primo stralcio relativo ad un edificio più grande per funzioni commerciali e direzionali, ed un secondo e futuro stralcio riguardante una più piccola palazzina per uffici.

L’attuale iter attuativo riguarda il primo e più grande palazzo, in cui si consente un’ampia gamma di attività commerciali da svolgersi al piano terra, ed un’altrettanto ampia possibilità di attività direzionali pubbliche o private da svolgersi nei quattro piani superiori.

A fronte di queste potenzialità, che potrebbero concretizzarsi in funzioni che potranno richiamare quotidianamente anche un gran numero di fruitori, ci sembra del tutto inadeguato il sistema degli accessi al comparto.

Da Via San Leonardo, infatti, si prevede solo un senso unico in ingresso, mentre entrata ed uscita si avrebbero sulla nuova Via Brodolini, ed un ulteriore accesso ci sarebbe da Via Guerci.

Orbene, ci sembra invece che l’ingresso e l’uscita principali dovrebbero essere collocati su Via San Leonardo, perché è assurdo pensare che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).

L’intervento quindi assolutamente indispensabile dal punto di vista viario generale, e che diviene ancor più necessario in seguito a questa nuova urbanizzazione, e che pertanto dovrebbe costituire una precondizione alla sua attuazione, è la realizzazione di un vero svincolo tra Via San Leonardo e la carreggiata sud della tangenziale, che razionalizzi e ponga in sicurezza anche gli incroci con Via Silva (accesso all’Eurotorri) e Via Guerci, e che da ultimo assicuri un’adeguata entrata ed uscita all’area in oggetto.

Solo così si renderà un significativo servizio alla viabilità complessiva del quartiere e si conterranno tutti gli impatti veicolari dovuti a questo nuovo insediamento.

Proprio quello menzionato, è anche l’unico svincolo ancora mancante tra quelli riguardanti le intersezioni della Tangenziale nord con Via San Leonardo, Via Europa e Via Paradigna, ossia i principali assi viari nord-sud del Quartiere S.Leonardo, pertanto è opportuno che l’Amministrazione comunale provveda, al più presto, direttamente o agendo risolutamente nei confronti di quegli enti (Anas e Eni) che, a suo tempo, si erano impegnati alla sua realizzazione, per risolvere la pericolosa anomalia legata all’eccessiva vicinanza tra l’area di servizio Agip e l’uscita dalla tangenziale.

Auspicando quindi che queste nostre considerazioni, possano essere prontamente recepite, porgiamo,

Distinti saluti.