URGENZE VIARIE A S.LEONARDO E CORTILE S.MARTINO

 

 

Agli Organi di Informazione

 

 

 

Desideriamo richiamare l’attenzione dei cittadini e dell’Amministrazione comunale su tre urgenze viarie riguardanti i Quartieri S.Leonardo e Cortile S.Martino, che costituiscono pure opere di valore strategico per l’intera città, e che da molto tempo attendono una completa soluzione.

1) La Complanare Est dall’Asolana verso l’Ikea, e verso il PAI e il nuovo Centro commerciale che sono in costruzione.

Ci troviamo di fronte a una delle assurdità tipicamente italiane, detta strada infatti, è già realizzata da quest’inverno, ma per problemi tecnico-burocratici tra i vari soggetti coinvolti (Ikea, Comune di Parma e proprietari dei terreni interessati dal tracciato), è ancora chiusa alla pubblica circolazione.

2) Un vero raccordo tra la Complanare Ovest (Casello-Fiera), Via Rastelli e lo Svincolo del Casello A1.

Questo asse viario, indispensabile per un accesso dignitoso e funzionale al polo fieristico cittadino e quindi alla sua sopravvivenza, manca ancora di un’adeguata intersezione con Via Rastelli e con l’accesso al Casello che renda sicura e fluida la circolazione in uscita dall’autostrada verso la Fiera ed il ritorno da questa per rientrare in A1.

Allo stesso tempo il medesimo discorso dovrebbe valere anche per chi proviene dalla città lungo Via Rastelli e vi deve ritornare sempre per questa via, e per chi proviene da nord dall’Asolana e poi vi si deve reimmettere in direzione S.Polo di Torrile e Colorno.

3) Lo Svincolo tra la corsia sud della Tangenziale e Via San Leonardo, che renda funzionale e sicuro anche l’incrocio con Via Guerci e Via Silva (ingresso all’Eurotorri).

Quello considerato è l’unico svincolo ancora mancante tra le intersezioni della Tangenziale nord con Via San Leonardo, Via Europa e Via Paradigna, ossia i principali assi viari nord-sud del Quartiere S.Leonardo, pertanto è opportuno che l’Amministrazione comunale provveda, al più presto, direttamente o agendo risolutamente nei confronti di quegli enti (Anas e Eni) che, a suo tempo, si erano impegnati alla sua realizzazione, per risolvere la pericolosa anomalia legata all’eccessiva vicinanza tra l’area di servizio Agip e l’uscita dalla tangenziale.

Detta opera si rende ancor più necessaria poiché si sta prevedendo l’urbanizzazione di quella piccola area compresa tra i palazzi sul lato nord di Via Guerci, l’area di servizio Agip e la bretella di uscita dalla Tangenziale su Via San Leonardo.

Vi è un progetto che prevede un palazzo in cui si consente un’ampia gamma di attività commerciali da svolgersi al piano terra, ed un’altrettanto ampia possibilità di attività direzionali pubbliche o private da svolgersi nei quattro piani superiori.

Da Via San Leonardo, però, si prevede solo un senso unico in ingresso, mentre entrata ed uscita si avrebbero sulla nuova Via Brodolini, ed un ulteriore accesso ci sarebbe da Via Guerci.

Orbene, ci sembra invece che l’ingresso e l’uscita principali dovrebbero essere collocati su Via San Leonardo, all’interno del citato svincolo, perché è assurdo pensare che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).

Si spera che gli Amministratori competenti, Sindaco in primis, abbiano piena consapevolezza dell’importanza delle opere menzionate e quindi sappiano agire di conseguenza, con azioni concrete, fin dalle prossime settimane.